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Trekking e Montagna

Non manca la montagna con la vetta del Monte Amiata e tutti i paesini caratteristici intorno come Abbadia San Salvatore, Santa Fiora, Castel del Piano e Arcidosso. Molto interessante inoltre il Parco naturale del Monte Labbro.

L'agriturismo Poggio al Toro può essere una comoda base di partenza per le vostre escursioni sul Monte Amiata. Qui si possono praticare sport invernali, ma anche cicloturismo,mountain bike, escursioni, trekking a piedi e a cavallo e godere di paesaggi incantevoli. Infatti dal Monte Amiata si apre un panorama mozzafiato a perdita d'occhio sull'Italia centrale fino al mare.

Il Monte Amiata è un antico e ormai spento vulcano situato tra le province di Siena e Grosseto ed è il rilievo vulcanico più settentrionale d’Italia. Il suo profilo a cono, tipico di tutti i vulcani, è la conseguenza di numerose eruzioni avvenute tra i 280 e i 180 milioni di anni fa. Da qui deriva la formazione di enormi ammassi rocciosi di pietra lavica che rendono il paesaggio particolarmente suggestivo. Fino a pochi anni fa questo territorio era molto importante per i suoi giacimenti di minerali come il cinabro e il mercurio: fonti essenziali per l’economia amiatina. Anche sorgenti di acqua termale come quelle di Bagni San Filippo e Bagno Vignoni e i gas naturali che fuoriescono nelle zone di Santa Fiora e Piancastagnaio e che vengono usati come fonti di energia, dimostrano l’origine vulcanica di questa montagna. Il Monte Amiata raggiunge il suo punto più alto a 1.738 metri. Adiacente ad esso, a sud-ovest, si osserva la Montagnola (1.571), mentre in direzione sud si erigono il Monte Labbro (1.193), il Monte Civitella (1.107) e il Monte Penna (1.086). I fiumi Albegna, Fiora e Paglia nascono direttamente dall’Amiata. Il fiume Orcia trova la sua via nel lato nord della montagna e dà il nome alla meravigliosa Val d’Orcia.

Ricchissima, e famosa in tutta Europa, è la rete dei sentieri segnati che consentono escursioni a piedi di tutte le lunghezze. La rete dei sentieri ha al centro l'Anello della Montagna, il magnifico itinerario di ventotto chilometri di lunghezza che gira intorno al vulcano. Il percorso completo richiede una dozzina di ore, molti dei paesi che fanno corona alla montagna (Abbadia San Salvatore, Vivo d'Orcia, Arcidosso, Piancastagnaio, Santa Fiora) sono collegati all'Anello da una bretella segnalata. Altri itinerari segnati collegano Santa Fiora, Piancastagnaio e l'Anello della Montagna al Monte Civitella e a Castell'Azzara traversando lungo il percorso le riserve naturali del Pigelleto e del Monte Penna. Di grande interesse floristico e culturale sono i sentieri della castagna che s'inoltrano in alcuni dei castagneti più suggestivi del vulcano toccando case coloniche e seccatoi di grande suggestione.

Dal punto di vista naturalistico il Monte Amiata offre un territorio suggestivo e ricco. Molte le specie animali che vivono qui: il gatto selvatico, la puzzola, la faina, la martora e il tasso, solo per citarne alcune. Tre i parchi naturalistici che ne attraversano il territorio: Riserva Naturale del Monte Labbro e Parco Faunistico dell'Amiata, Riserva Naturale del Pigelleto e la Riserva Naturale bosco della SS. Trinità.