MURCI Borgo in Maremma
Descrivere Murci con occhi
imparziali è pressoché impossibile. E’ a prima vista un piccolo villaggio
italiano, come molti altri. Non troverete monumenti storici importanti, chiese
antiche, siti archeologici di grande interesse.
Murci incuriosisce per la sua
formazione urbana, questo sì, è un insieme di gruppi di
case perlopiù di piccole
dimensioni, sparse qua e là con apparente confusione, ma nell'insieme
estremamente armonioso.
Per gli abitanti di Murci e
per chi ci arriva, le indicazioni per orientarsi sono date dai nomi dei
proprietari che abitavano nel villaggio o delle loro famiglie o ancora dalla
tipologia della casa o anche da elementi naturali caratteristici.
Quindi a Murci troverete case
Alte, case Papi, case Merli, case Bruni, Poggetto, case Lunghe, case Porciatti,
Casalone, Chiesa in Giù, case Belardi, Piazza Barbana.
A proposito di piazza Barbana,
che è una piazzetta deliziosa di forma allungata, ho letto che il nome è stato
ispirato dal fatto che un pastore di capre curava il suo gregge nei prati dove
poi è nata la piazza. Nome che deriva da quella specie di barba che le capre
hanno sul mento, da qui Barbana. Ci sono altre piccole piazzette in cui buttare
un occhio, sono intime, antiche e commoventi.
Altro luogo in cui, se avete
l'animo semplice e curioso, è possibile emozionarsi, è la fonte dei Cencini;
pare sia la fonte più antica, si trova nei pressi della via Chiesa di Giù, non è
facile trovarla, la cosa migliore e domandare sul posto, comunque, quando la
troverete ne resterete conquistati. Il suo nome, delizioso, deriva dal fatto
che in essa venivano lavati i cenci, vedrete tre grandi vasche comunicanti fra
loro, un grande getto d'acqua fresca che da centinaia di anni sgorga in ogni
stagione e un albero secolare a fare da cornice e ombra. Immaginate le voci
delle donne dell'epoca che tra un indumento e l'altro si confidano i segreti
del villaggio; immaginate l'odore del sapone…. che poesia!
Murci non ha, Murci è!
È il ricordo di odori antichi;
passeggiando per le vie non
mancherà il profumo della buona cucina maremmana, del bucato steso al sole,
dell'erba appena taglia, della legna bruciata nel camino.
E' lentezza;
qui non si corre, la coda
all'ufficio postale o dal medico condotto , sono l'occasione per scambiare con
piacere quattro chiacchere.
E' essenziale;
le piante i giardini gli orti,
sono curati con amore ma semplici essenziali non esistono potature esagerate o
ornamenti inutili.
E' recupero;
tutto viene utilizzato e
riutilizzato e quello che nelle grandi città è un problema, “il rifiuto“ qui è
una risorsa, cibo per animali, concime per la terra, contenitori per i vasi
sedute di fortuna...
e poi è soprattutto Umanità.
Ci sono gli abitanti di Murci
nati, cresciuti e invecchiati qui, sono gente schietta, concreta, che nel
sangue ha il coraggio e l'orgoglio di chi ha vissuto la maremma antica. Ma non
per questo gente dura, al contrario, con chiunque potrete scambiare parole
sagge, ed essere accolti da grande disponibilità e cortesia.
Ci sono anche persone che a
Murci sono arrivate per caso e sono rimaste, inventandosi una vita nuova,
diversa a volte difficile, ma certamente non banale
e colma di amore per questa
terra madre.
In fine c'è chi a Murci viene
a rifugiarsi per rigenerarsi e per ascoltare di tanto in tanto il battito del
proprio cuore.
A Murci le sere d'estate,
spesso si suona e si balla in forma assolutamente spontanea,
e diventare tutti amici non è
difficile, e anche vedere le lucciole è facile!
Se poi doveste capitare a
Murci alla fine di Luglio non perdetevi la Sagra dello Strozzaprete, qui le
cose si fanno sul serio, musica, cibo e buon vino a volontà sono garantiti.
Insomma Murci è un borgo
antico che non attira sicuramente il turista di massa,
posso dire grazie al cielo, ma
certamente è colmo di tradizioni e fascino da vendere.
Se aveste bisogno di aiutosono a vostra disposizione, mi farà un immenso piacere.
Buon Murci a tutti!
Bianca http://www.poggioaltoro.com/